Come nel ciclismo, uno dei test più comunemente usati per determinare la soglia misurando la concentrazione di lattato è il test di mader.
L’obiettivo è identificare il livello della cosiddetta “soglia anaerobica”, un concetto su cui si è basata gran parte della metodologia di allenamento recente e recentissima. La soglia anaerobica, da protocollo, equivale all’intensità che corrisponde ad una concentrazione di acido lattico nel sangue pari a 4 millimoli.
L’esecuzione del test, di semplice esecuzione e si effettua su treadmill, prevede una prelievo basale di lattato; un successivo riscaldamento, e un prelievo ogni incremento di velocità. Per i fondisti, il test di Mader prevede incrementi di 1-2 kmh ogni step a seconda del livello di preparazione dell’atleta. Una volta raggiunta la concentrazione di 4 millimoli litro, incrociando i dati con la velocità e frequenza cardiaca, si riesce a individuare il valore di soglia anaerobica sulla quale poi costruire l’allenamento. Il test di Mader
Come si interpretano poi i dati?
E’ facile poi, una volta finito il test, creare una tabella con i valori di allenemento; fondamentale sarà poi rispettarli per non andare in sovraallenamento.
Gli intervalli saranno poi divisi in Fondo lento, Fondo lungo, Fondo medio, Fondo veloce, Intensità di soglia e fuori soglia).
Nella maggior parte dei casi, comunque, il valore di massimo lattato stazionario (soglia anaerobica) si trova ad una concentrazione di acido lattico inferiore. Si stabilisce una scala di valori di frequenza cardiaca/velocità attorno ai quali costruire i ritmi di allenamento
Vuoi valutare il tuo grado di preparazione fisica? vuoi migliorare le tue prestazioni? scrivi una mail a info@physioup.eu oppure chiama il 3494645845
